È uno dei luoghi più affascinanti della zona. Viene così denominata l’area situata a nord ovest di Zocca, dietro Monte Roppio, fra il borgo di Zocchetta ad est e il borgo di Montecorone a nord. Nell’area boscata a prevalenza di castagno sono presenti rocce di arenaria che hanno permesso il formarsi di grotte, di dimensioni modeste, che la fantasia popolare ha denominato con nomi fantastici come ‘La Tana della Celeste’ ‘delle Felci Pendenti’ o ‘del Gatto Mammone’. L’acqua ha inoltre scavato affascinanti gole. Ai piedi del Bosco delle Tane è situata una delle più interessanti sorgenti di acque sulfuree dell’Appennino Modenese, l’Acqua di Montecorone. La fauna e la vegetazione boschiva sono quelle tipiche di questa zona appenninica, mentre il sottobosco è ricco delle essenze tipiche degli ambienti umidi.